Digitopressione: l’agopuntura senza aghi

La diagnosi è il cuore di qualunque medicina. E’ noto che mentre i rimedi sono tanti quante sono le persone che li prescrivono, la diagnosi, ovvero la chiara visione del punto di rottura dell’equilibrio dinamico di un sistema vivente, può essere solo una, o quasi.

Il DO-IN della Terra

Il rimedio che vorrei proporti oggi, è conosciuto come digitopressione oppure come Do-In. E’ una delle tecniche della MTC e, si narra, sia stata messa a punto per persone che vivendo molto isolate, dovevano provvedere da sole a mantenersi in salute.

Digitopressione, agopuntura senza aghi. Do-In: una tecnica della MTC

Tu oggi, grazie al test all’interno del mio ebook – che puoi scaricare a questa pagina – sei in grado di definire l’attuale condizione energetica della tua digestione.

Incrociando intuito, ascolto e capacità di sintesi sai se, in questo momento, l’energia della tua loggia energetica Stomaco / Milza-Pancreas, ovvero del Movimento Terra, è in Vuoto piuttosto che in Pieno: la visione energetica, la diagnosi c’è, vediamo ora ulteriori rimedi, oltre a quelli già proposti direttamente nell’ebook.

Un rimedio efficace è quasi sempre la risultante di una sinergia tra più elementi mentre la costante, ovvero l’ingrediente che non può mai mancare, è l’azione attiva del soggetto, la sua coscienza.

Il rimedio che ti propongo oggi è una sinergia composta da:

  1. alcuni punti energetici, meglio noti come punti di agopuntura
  2. la tecnica della digitopressione
  3. il criterio (metodo) di intervento composto da due possibili obiettivi da perseguire: Disperdere o Tonificare
  4. ascolto e perseveranza.
06 Mastro Cuore

Un punto energetico è “il punto” di un meridiano. Un meridiano, scolasticamente, viene presentato come un supporto, un “canale” dove scorre la bio-elettricità o bio-energia: in cinese questo tipo di materia si chiama Qi, scritto anche Ki o Chi.

Aggiungiamo che un meridiano dovrebbe essere visto anche come un “flusso energetico di informazioni” capace di scambiare ed interagire con flussi d’energia esterni, cosmici (Cielo e Terra) e di condurre il Qi fino alla creatura più umile.

Proprio come l’elettricità, non si vede con gli occhi ma si sente con le mani e, soprattutto, se ne vedono gli effetti nella potenza della vitalità e nella radiosità di qualunque vivente, dalle piante agli esseri umani.

Digitopressione, agopuntura senza aghi. 12 VC

Un punto è paragonabile a una stazione della rete ferroviaria. Ogni stazione è diversa ma da tutte i treni devono ripartire: se questo non succede l’energia si blocca e crea disordine sia in loco che a distanza, in parti e in funzioni del corpo anche molto distanti dal punto di ingorgo: far circolare è la parola chiave!

Per ciascun punto esiste un’ampia letteratura medica, che ne descrive le funzioni, i collegamenti e le modalità di intervento: tramite gli stessi punti è possibile o aiutare una persona a riprendere vigore o provocarle danni anche letali per esempio nelle arti marziali, quando lo si decide.

I meridiani e i punti possono essere trattati con molte tecniche.

La digitopressione

Digitopressione, agopuntura senza aghi. Stomaco 45 nel piede

Nella digitopressione, o agopuntura senza aghi, l’effetto può essere sia quello riattivante, che è poi la sua funzione principe, sia l’effetto mirato al miglioramento di un sintomo definito, tramite la sollecitazione di punti specifici.

In ambedue i casi la dinamica è la stessa: riposizionare sui giusti binari e rimettere in circolo il Qi, energia e sangue, dopodichè, come si suol dire: i rimedi curano e la Natura guarisce.

Dispersione / Tonificazione. Questa coppia fondamentale della MTC nel nostro caso particolare dobbiamo usarla ben due volte: prima nella diagnosi energetica e successivamente nella tecnica dell’intervento.

Per la diagnosi energetica della tua digestione facciamo riferimento all’e-book: colonna di colore grigio  per chi si riconosce nella condizione di Vuoto e colonna di colore rosso per chi si riconosce nella condizione di Pieno.

Riepilogando:

Pieno – Rosso – si riconduce all’equilibrio centrale Disperdendo.

Vuoto – Grigio – si riconduce all’equilibrio centrale Tonificando.

Elenco dei punti per tonificare il Vuoto: da usare in quest’ordine 36 ST – 06 MC 04 VC – 12 VC

Elenco dei punti per disperdere il Pieno: da usare in quest’ordine 44 ST – 43 ST 36 ST – 06 MC 25 ST – 12 VC

Legenda dei nomi dei meridiani

ST = Stomaco

MC = Mastro Cuore

VC = Vaso Concezione

Nome proprio e alcune proprietà dei 7 punti.

04 VC – Barriera della Sorgente –

Punto di riunione dei canali principali e secondari di Milza e Stomaco.

12 VC – Parte centrale dello Stomaco –

Punto di armonizzazione e rinforzo di ogni metabolismo gastrico e digestivo.

06 MC – Barriera Interna –

In quanto barriera, difende l’interno dalla penetrazione di energie perverse. Governa stomaco, milza, pancreas, cistifellea, addome ed altri.

25 ST – Cerniera Celeste –

Cerniera fra Cielo e Terra, fra parte superiore e parte inferiore del corpo.

Fra le altre, tonifica e nutre il Qi e ne promuove la discesa.

36 ST – Tre distanze o tre villaggi.

Punto regio che vanta una letteratura vastissima. Il nome dice tutto: in epoche in cui si andava a piedi e fra un villaggio e l’altro c’era una certa distanza, dopo aver opportunamente stimolato questo punto, si poteva ancora camminare per ben tre villaggi!

36 Stomaco è visivamente proposto nell’ebook.

43 ST – Punto Shu, Ruscello. Sfiamma e decongestiona.

44 ST – Punto Rong, Fonte. Accelera il flusso del canale, purifica il calore e calma il dolore.

25ST

Dispersione e Tonificazione formano una coppia complementare come Yin e Yang.
Nel caso specifico della digitopressione, in primis, corrispondono al far circolare l’energia in senso orario e in senso anti orario.

Pressione in senso antiorario = dispersione.
Pratica una rotazione leggera e costante fino allo scarico completo  dell’energia immobilizzata, in eccesso. Tornando a scorrere, l’energia si percepisce come formicolio più o meno forte, dipende.

Quando toccando non sentiamo più né fastidio né formicolio, il punto si considera “liberato”. Quanto tempo occorre? Dipende.

Pressione in senso orario = tonificazione La pressione in senso orario, ricarica, ma ancora più adatta è una pressione costante armonizzata col respiro.

L’ascolto è tutto. Ascolto è respirare e portare attenzione al punto, creare un dialogo, fidarsi delle proprie sensazioni. Ultimo accorgimento, tieni un diario dei punti: il senno del poi è un caposaldo dell’automedicazione. Fidati, perché la ménte mente, l’Energia no.

A cura di Mara Ciaschini Piot

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